Perché il lavoro a distanza (detto anche telelavoro, eworking, ecc.) è molto ben radicato nelle scuole e nelle università, ma stenta ad affermarsi nelle aziende francesi.
Il lavoro a distanza è generalmente sotto controllo nell’ambiente scolastico
I vari compiti, progetti e relazioni svolti da alunni e studenti vengono generalmente scritti da casa. Si tratta quindi di una forma di telelavoro, rispetto ai compiti a casa e al lavoro pratico svolti a scuola (in presenza). La maggior parte degli alunni e degli studenti hanno familiarità con le tecniche di lavoro a distanza senza saperlo, soprattutto quando vengono utilizzati mezzi di comunicazione elettronici come la posta elettronica e i forum. Molte scuole hanno adottato diversi ENT (ambienti di lavoro digitali), il dialogo tra studenti e insegnanti è rafforzato. Orari e libri di testo tradizionali sono accessibili tramite il sito web della scuola, i genitori hanno accesso ai voti dei propri figli, gli studenti possono farsi aiutare a distanza dal proprio insegnante. Le tecnologie qui utilizzate sono generalmente quelle da padroneggiare per poter lavorare efficacemente da remoto in un contesto professionale. Gli studenti di questa generazione sono quindi adatti al lavoro a distanza.
Le aziende sono spesso riluttanti a lavorare da remoto
Tuttavia, le aziende sono molto riluttanti ad attuare il telelavoro. Le problematiche discusse possono essere risolte adottando una rigorosa strategia di implementazione del lavoro a distanza. Molte ragioni vengono regolarmente menzionate. L’ambiente tecnico è poco o inadeguato, problema che tende a scomparire data l’evoluzione dell’informatica e la libera disponibilità di numerose soluzioni. La paura della fuga di informazioni, problema risolto con la creazione di un sistema informativo sicuro e la firma di accordi di riservatezza. La difficoltà di controllare l’effettivo orario di lavoro dei dipendenti, questo problema in realtà non ce l’ha, la cosa più importante non è più il tempo di presenza ma la qualità e il valore aggiunto del lavoro svolto dal dipendente. La paura del cambiamento rimane l’ostacolo più grande, ma può essere risolta se i manager si rendono conto dei benefici che possono trarre da questo tipo di lavoro.
Le aziende hanno interesse a offrire lavoro a distanza
I vantaggi sono un ambiente di vita migliore e maggiore flessibilità per il dipendente, migliore produttività e competitività per l’azienda, riduzione dei costi (elettricità, ufficio, ecc.), tutela dell’ambiente perché si riducono gli spostamenti e i dati vengono trasmessi elettronicamente, vengono stampati meno documenti. Le aziende che offrono determinate posizioni di telelavoro (anche parzialmente o occasionalmente) possono aumentare la propria produttività e il benessere dei propri dipendenti. I futuri studenti padroneggiano le nuove tecnologie di comunicazione e molte soluzioni IT open source sono gratuite e open source. Lo Stato francese partecipa attivamente all’attuazione del telelavoro nelle aziende, una legge che regola questa pratica è stata approvata il 9 giugno 2009 dall’Assemblea Nazionale.
Esistono piattaforme per connettere e-employer/e-workers
La piattaforma http://www.etravail.org offre la possibilità di connettere e-employer e e-workers. Il sito dispone di una directory di lavori web, progetti IT, offerte di lavoro e stage pubblicate da grandi gruppi, nonché CV di specialisti IT.
Il presente comunicato stampa è stato redatto e pubblicato gratuitamente da “eTravail”